venerdì 30 ottobre 2009

MERCATI IN ROSSO IN TUTTO IL VECCHIO CONTINENTE
Disoccupazione e banche, Borse a picco
Il listino milanese precipita nell'ultima ora e mezza e perde più del 3%. Tra i peggiori Unicredit, Fiat e Exor

MILANO - In scia a Wall Street e all'Europa, Piazza Affari ha chiuso la settimana con una pesante flessione, quasi tutta maturata nell'ultima ora e mezza di contrattazioni: l'indice Ftse All Share ha terminato la seduta del venerdì con un calo del 3,06%, mentre il Ftse Mib ha accusato un ribasso del 3,13 per cento.
BANCHE NEL MIRINO - Il peggioramento è generalizzato, ed è stato amplificato da alcune notizie negative sotto il profilo macroeconomico, come il record storico raggiunto in Europa dal tasso di disoccupazione, ai massimi dal 1999. Cresce anche il pessimismo sulle banche, mentre Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, è il titolo peggiore tra i principali della Borsa di Milano e cede il 5,21%; male anche Fondiaria Sai (-5,19%) e Banco popolare (-5,04%), con Impregilo, che ha ceduto il 4,80%, e la Banca popolare di Milano, in calo finale del 4,61%. Tra i titoli portanti del listino milanese Generali ha perso il 4,24%, Eni il 3,81%, Telecom Italia il 3,65%, Fiat il 3,61%, Unicredit il 3,38%. Ha tentato di limitare le perdite Intesa SanPaolo, che comunque ha lasciato sul terreno il 2,38%, mentre gli unici titoli fra quelli a maggiore capitalizzazione di Piazza Affari a chiudere con un rialzo sono stati Geox e Parmalat, in crescita rispettivamente dello 0,38% e dello 0,86%.
EUROPA IN ROSSO - Non è andata meglio agli altri listini europei, condizionati dalle forti vendite che stanno colpendo Wall Street: a Francoforte il Dax ha lasciato sul terreno il 3,09%, a Parigi il Cac40 il 2,86%. A New York, a metà seduta, gli indici annaspano: a preoccupare gli investitori è la propensione degli americani agli acquisti, dopo che il dato sulle spese personali di settembre ha segnato un -0,5% (in linea con le previsioni, ma al ritmo più sostenuto in nove mesi). Il Dow Jones cedeva il 2,03%, a 9.771,23 punti, il Nasdaq l'1,82%, a 2.059,44, e lo S&P 500 il 2,11%, a 1.043,65.

1 commento:

  1. Ottimo.... e quando si avrà questa famosa e tanto promessa ripresa delle Borse e dell'economia???

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